Statuto
RAGIONE SOCIALE
Scopi
ART. 1
Il 24 - Marzo - 2002 si costituisce con sede in Saronno l'associazione il "Circolo Culturale Saronnese " "IL TRAMWAY"
ART. 2
L'associazione è apartitica, non ha fini di lucro e persegue i seguenti scopi:
a. Sollecitare lo svolgimento della vita di gruppo,
favorire lo scambio delle idee, esperienze e conoscenza fra i soci e con associazioni similari;
b. Organizzare mostre di Filatelia, Numismatica,
Medaglistica, e di Cartofilia con l'eventuale
collaborazione e/o partecipazione di Enti o
Circoli di altre Associazioni.
ART. 3
L'associazione assume la figura giuridica dell'associazione di fatto non riconosciuta a norma dagli
art.36 e seguenti del Codice Civile.
ART. 4
All'associazione possono essere ammessi tutti i
cittadini che abbiano compiuto il diciottesimo
anno di età, che ne accettino lo Statuto e i regolamenti. I soci sono tenuti a versare la quota associativa fissata annualmente dal Consiglio
Direttivo.
ART. 5
I Soci hanno diritto di frequentare la sede sociale
e di partecipare all'attività dell'associazione solo
se in regola con l'iscrizione per l'anno in corso.
All'interno dell'associazione è vietata ogni iniziativa che persegua Scopi di propaganda politica,
sindacale e quant'altro possa turbare l'attività del
Circolo.
ART. 6
Ai Soci regolarmente iscritti è consentito lo scambio
di materiale non in nome e per conto dell'associazione stessa, bensí a solo titolo personale.
ART. 7
All'associazione è consentito di partecipare per nome
e per conto degli iscritti a tutte quelle attività inerenti
allo scopo sociale, quali: divulgazione e pubblicazione di libri, audiovisivi e testi informativi.
E' consentito ai Soci costituirsi in gruppo di acquisto
Previa richiesta scritta al Consiglio, che ne autorizza
la costituzione con voto unanime.
ART. 8
Tutte le cariche sono gratuite.
ART. 9
Sono organi dell'associazione:
L'Assemblea dei Soci
Il Consiglio Direttivo
Il Presidente
Il Vice Presidente
Il Segretario
Il Cassiere
I Revisori
I Probiviri
ART. 10
L'Assemblea dei Soci è organo dell'associazione e
può essere Ordinaria e/o Straordinaria.
L'Assemblea Ordinaria si riunisce una volta l'anno
ed è convocata dal Consiglio Direttivo.
L'Assemblea Straordinaria può essere convocata su
richiesta di almeno 2/5 dei Soci.
ART. 11
La convocazione si effettua mediante lettera indirizzta ai singoli Soci regolarmente iscritti, dieci giorni
prima della data stabilita specificando luogo, data e
ora della prima convocazione e della seconda e ordine del giorno.
L'Assemblea è valida, in prima convocazione, se c'è
la maggioranza dei Soci, in seconda convocazione
qualunque sia il numero degli intervenuti.
ART. 12
L'Assemblea Ordinaria approva il Bilancio preventivo e consuntivo, discute e approva il programma di
attività e nomina la commissione elettorale
per il rinnovo degli organi direttivi.
ART. 13
L'Assemblea Straordinaria delibera su ogni questione inerente la vita dell'associazione, delibera inoltre
le modifiche da apportare allo Statuto, su proposta
del Direttivo con la presenza di almeno 2/3 dei Soci.
Lo scioglimento o la liquidazione dell'associazione
deve avere la maggioranza di ¾ dei Soci.
ART. 14
La votazione avviene per alzata di mano.
Resta obbligatoria la votazione segreta (con scheda)
quando trattasi di argomenti riguardanti il giudizio
su persone.
ART. 15
Il Consiglio Direttivo dell'associazione viene nominato dai Soci con libere elezioni che avranno luogo
ogni tre anni e che saranno indette con un preavviso
di almeno trenta giorni.
ART. 16
Sono elettori ed eleggibili i Soci che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e che risultino in
regola con il pagamento delle quote associative.
ART. 17
Le votazioni si effettuano a scheda segreta.
E' ammesso il voto per delega scritta e ogni Socio
non può rappresentare più di una delega del Socio
assente, si intende che i due voti devono essere
espressi contemporaneamente.
A conclusione della votazione il Presidente pro-tempore provvede alla notifica dei risultati elettorali.
ART. 18
Tutte le operazioni di voto sono sotto il diretto controllo della commissione elettorale. Essa è composta da tre Soci, non aventi cariche sociali, regolarmente iscritti, di cui uno nominato Presidente.
La durata della commissione è strettamente legata
alla funzione elettiva.
ART. 19
Il Consiglio Direttivo è composto da undici membri
eletti fra i Soci.
Il Consiglio dura in carica tre anni.
La prima riunione del nuovo Consiglio avverrà entro quindici giorni dopo i risultati elettorali e si procederà alla distribuzione delle cariche sociali.
ART. 20
Il Consiglio Direttivo svolge le seguenti attività:
elegge al proprio interno il Presidente, il Vice Presidente ed i Consiglieri delegati alle varie attività
sociali, nomina il Segretario e il Cassiere, formula
il programma di attività sociale, servendosi anche di
collaboratori per suddette attività, elabora il Bilancio
preventivo, cura l'esecuzione della delibera, convoca l'assemblea dei Soci, delibera circa l'ammissione di nuovi Soci, la sospensione e l'espulsione, dei
Soci sui provvedimenti disciplinari da adottare in
caso di condotta scorretta da parte di aderenti all'associazione, dopo aver ascoltato il Collegio dei
Probiviri.
ART. 21
I Consiglieri che nel corso del mandato rendono
vacante la carica per dimissione, o che accumulino
quattro assenze ingiustificate alle riunioni di Consiglio, decadono e vengono sostituiti da Soci che nelle elezioni hanno riportato il maggior numero di voti dopo l'ultimo eletto. I Consiglieri subentrati permangono in carica fino alla scadenza del mandato.
ART. 22
Qualora venisse meno la maggioranza dei consiglieri , quelli rimasti in carica devono convocare l'assemblea Straordinaria dei Soci per provvedere a
nuove elezioni. Nei casi di dimissioni dell'intero
Consiglio Direttivo, l'assemblea Straordinaria dei
Soci dovrà essere convocata d'urgenza per procedere a nuove elezioni.
ART. 23
Il Consiglio Direttivo si riunisce ordinariamente una
volta ogni due mesi e straordinariamente ogni qualvolta il Presidente lo ritenga necessario o su richiesta di 2/3 dei Consiglieri.
ART. 24
La riunione consigliare è valida quando interviene la
maggioranza dei Consiglieri. Le deliberazioni sono
prese a maggioranza dei voti.
In caso di parità prevale il voto del Presidente.
ART. 25
Il Presidente eletto del Consiglio Direttivo ha la
la legale rappresentanza dell'associazione. Convoca
e presiede il Consiglio Direttivo, provvede su mandato del direttivo alla convocazione dell'assemblea
dei Soci e cura l'esecuzione degli atti deliberati dalla
stessa. Si occupa dell'attivazione degli scopi dell'associazione e risponde dei fatti compiuti in nome e
per conto dell'associazione. Stipula contratti, garantisce il rispetto delle norme statutarie e mantiene i
contatti con le autorità locali.
ART. 26
Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in tutte le
sue funzioni in caso questi ne sia impedito per assenza o per altra causa.
ART. 27
Il Segretario dell'associazione ha i seguenti compiti:
predispone lo schema di bilancio preventivo e consuntivo che il Presidente sottopone al Consiglio
Direttivo dell'assemblea dei Soci, provvede al tesseramento e all'aggiornamento del registro dei
Soci, provvede al normale disbrigo della corrispondenza e svolge tutte le mansioni che di volta in
volta gli vengono affidate dal Presidente.
ART. 28
Il Cassiere dell'associazione ha i seguenti compiti:
collabora con il Segretario alla preparazione dei
bilanci, cura la riscossione delle entrate, è responsabile della tenuta del libro cassa e ha la custodia
dei beni dell'associazione.
L'attività del Cassiere è sotto il diretto controllo del
Presidente e del Consiglio Direttivo.
ART. 29
Il Collegio dei Revisori dei Conti si compone di tre
membri effettivi e di due supplenti eletti dall'assemblea dei Soci.
1) Non sono eleggibili gli iscritti che coprono
una carica all'interno dell'organizzazione o
che facciano parte del Direttivo.
2) Il Collegio dei Revisori elegge al suo interno un
Presidente.
3) Il Collegio dei Revisori controlla i documenti
amministrativi e contabili del Circolo Culturale
Saronnese " Il Tramway " e la regolarità delle
spese, a tal fine riunendosi una volta ogni sei mesi
e ogni volta lo ritenga necessario.
4) Esso propone al Direttivo o all'Assemblea i miglioramenti che ritiene opportuni segnalando le
eventuali carenze.
5) Il Collegio dei Revisori redige annualmente e presenta al Direttivo la relazione sul proprio operato
a completamento della relazione finanziaria.
6) Il Collegio dei Revisori presenta all'Assemblea
dei Soci una relazione sulla propria attività nel
periodo compreso del loro mandato.
7) I Revisori effettivi partecipano alle sedute del
Comitato Direttivo con voto Consultivo.
ART. 30
Il patrimonio dell'Associazione può essere costituito
da beni mobili e immobili di proprietà, provenienti
da lasciti e donazioni, dell'introito delle quote
da erogazioni e lasciti in denaro da parte di enti e
privati.
Il patrimonio dell'Associazione deve essere esclusivamente destinato ai fini e per gli scopi di cui
all'ART.2 dello Statuto.
ART. 31
La responsabilità amministrativa della gestione
dell'Associazione è assunta solidamente dal
Consiglio Direttivo secondo gli art.38-40-41 del
Codice Civile.
ART. 32
Il Consiglio dei Probiviri, sarà composto da tre
membri, effettivi più due supplenti, quali amichevoli compositori che giudicheranno in modo inappellabile.
ART. 33
I provvedimenti disciplinari che possono venire
deliberati a carico dei Soci per giustificato motivo
sono:
1) Richiamo Scritto
2) Deplorazione
3) Sospensione
4) Espulsione
Per i ricorsi avversi ai provvedimenti disciplinari
sopra elencati sono demandati al Collegio dei Probiviri i quali a loro volta comunicheranno al Direttivo le loro decisioni.
Detti provvedimenti sono adottati dal Consiglio
Direttivo e comunicati agli interessati. Avverso
i provvedimenti in parola è ammesso il ricorso
all'assemblea.
ART. 34
In caso di scioglimento dell'associazione la procedura e la conseguente liquidazione dei beni deve
avvenire in conformità alle disposizioni stabilite
agli art.11 e seguenti del Codice Civile.
ART. 35
Per quanto non previsto dal presente Statuto valgono
le norme del Codice Civile.
Per tutte le norme non previste dalle leggi e dallo
Statuto valgono le decisioni espresse dall'assemblea
Dei Soci all'unanimità.